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La stanchezza annoiata dei legni piccoli

Terza e per il momento ultima puntata della ricognizione sul periodo definito, con enfasi patriottarda, Rinascimento del vino italiano. Se insisto sulla supposta grandezza del fenomeno è perché un’analisi di quell’epoca può essere utile a non replicare gli stessi errori oggi o in futuro. Dico meglio, sul supposto successo del fenomeno: meglio evitare l’aggettivo al femminile, anche se rende figurativamente l’idea di una cura imposta per vie non molto naturali. Un segmento particolarmente significativo di quella fase, divulgata nei decenni successivi come eroica, è stato l’epopea dei cosiddetti Barolo boys. Un gruppo di produttori “visionari” che ha saputo “svincolarsi da un retaggio di miseria, approssimazioni, mediocrità”, per proiettare il grande rosso langarolo nell’Olimpo delle bottiglie migliori del mondo….