Questa bella confezione di Pu-erh abitava in casa dal 17, comprata a Shanghai, già allora un tè ventennale. Anno appena iniziato, positivo al coronavirus (tutto bene, i vaccini hanno fatto il loro lavoro), non avrei trovato un momento migliore per godere delle sue virtù organolettiche e magari finanche curative. Non è la mia prima volta, […]