E’ con animo colmo di aspettative e good vibrations che sono tornato a Montalcino per una ricognizione profonda ed esauriente delle annate in gioco. Oggi, alla luce dei 260 Brunelli degustati e rimuginati, mi sento finalmente in grado di aggiungere la mia flebile voce al coro assordante delle voci. Ho optato, come sempre, per la sincerità, buttando sul piatto dei ragionamenti spunti di riflessione che in cuor mio spero vadano a conficcarsi un po’ più sotto la superficie delle cose.